mercoledì 2 maggio 2018

La mia playlist di viaggio



Quando si va in viaggio, c'è chi ama ascoltare musica ed estraniarsi dalla realtà circostante. C'è chi invece, essendo molto curioso, rimane attaccato al finestrino lasciandosi catturare dal bel paesaggio, abbandonandosi a svariate riflessioni e pensieri che possibilmente non gli erano mai passati per la mente. E ci sono anche persone che, essendo di natura molto chiacchierone, non riescono a star fermi un attimo e devono per forza parlare e spettegolare col vicino di posto perché non farlo sarebbe più forte di loro. Io, credo si percepisca, appartengo alla prima categoria di persone. Quando viaggio, amo ascoltare musica e immedesimarmi nei testi che ascolto, così da catapultarmi nel mio mondo. In questo articolo voglio elencarvi alcune delle canzoni che ascolto più spesso, provando a mettere nero su bianco le sensazioni che nascono in me ascoltandole: (l'ordine è del tutto casuale)










1) Scars to your beautiful - Alessia Cara: questa è una delle mie canzoni preferite perché, come ho scritto in un articolo, il testo è molto significativo. Inoltre voglio condividere con voi un video di questa esibizione agli MTV VMAs 2017 che mi è rimasta particolarmente impressa in mente. Ovviamente ho dovuto ritagliare la parte più saliente.





2) Versace on the floor - Bruno Mars: devo essere sincera, non conosco il significato di questa canzone. Mi piace molto perché mi trasmette tranquillità.








3) Shower - Becky G: questa è una canzone particolarmente importante per me. L'ho conosciuta grazie a una ragazza con la quale avevo instaurato un bel legame d'amicizia, anche se a distanza. È diventata la nostra canzone fin da quando me l'ha dedicata. Quando mi capita di ascoltarla, mi vengono in mente tutti quei messaggi, quelle promesse cancellate dal vento e soprattutto dalla distanza, la nostra più grande nemica che ha avuto la meglio. Penso a tutte le video chiamate, alle facce buffe che io non avevo vergogna a fare, ricordo i suoi e i miei pianti e il cercare di risollevarci a vicenda, a quegli audio chilometrici che se a mandarli lei era un piacere immenso ascoltare. In quel periodo era diventata la mia migliore amica, perché assurdo da dire e anche da credere, forse, ma lei era l'unica che riusciva ad apprezzarmi nonostante i miei difetti. L'unica che c'era. Solo con lei ero me stessa, e Dio solo sa quanto avrei voluto incontrarla. Avremmo dovuto farlo a un concerto, ma si sa che le cose non vanno sempre come vorremmo.




4) The Greatest - Sia: questa canzone mi dà una forza pazzesca. "don't give up, I WON'T GIVE UP": questa è la frase che subito mi è entrata in testa. Io non rinuncerò, non mi farò abbattere  dalle difficoltà della vita anche se talvolta la voglia di mollare non vi nascondo che c'è. Inoltre anche la melodia ti cattura subito.







5) Fast Car - Jonas Blue: questa è una canzone che mi trasmette molta pace, ha la forza di tranquillizzarmi durante i momenti d'inquietitudine. È come se la cantante mi stesse invitando a essere LIBERA, a fregarmene delle situazioni negative che mi fanno star male e fare ciò che voglio, perché la vita è una e  non torna più indietro, purtroppo. La gente avrà da ridire sempre e comunque, qualsiasi cosa tu faccia. Quindi non pensare a niente e nessuno e fai tutto quello (entro i limiti del possibile) che ti passa per la testa!







6) Who Says - Selena Gomez: chi può dire che non sei bella? Non sarai una modella di Victoria's Secret, ma devi imparare ad apprezzarti per quella che sei. Anche perché chi ti giudica, non è migliore di te, anzi. Chi può dire che non ce la farai? Chi sono gli altri per giudicare? Nessuno, ecco! Quindi, come dice la canzone "you've got every right to a beautiful life, COME ON!"  (Tu hai tutti i diritti a una vita bellissima)





7) No Tears Left To Cry - Ariana Grande: si proprio lei, la ragazza che il 22 maggio scorso è rimasta vittima di un attacco terroristico a Manchester nel bel mezzo di un suo concerto.




Già dal titolo è possibile intuirvi i chiari riferimenti. Nella canzone si può ascoltare il suo dramma e la sua lotta per rialzarsi dopo un trauma del genere che non solo ha messo a rischio la sua vita, ma l'ha anche tolta a molti ragazzi che quel giorno avrebbero voluto solamente realizzare il loro sogno. 
Ebbene  questa canzone, uscita appena qualche giorno fa, è ormai entrata nella mia testa tanto da aver già memorizzato interamente il testo. È alquanto azzardato affermarlo, ma già l'inizio della canzone mi trasmette la sensazione di varcare le soglie del Paradiso.








Purpose - Justin Bieber: di questo cantante parlerò più approfonditamente in uno dei prossimi articoli. Adesso mi limito a invitarvi ad ascoltare questa canzone che, fidatevi, non è una di quelle solite canzoni commerciali perché racchiude un significato molto profondo.
È una canzone rivolta a Dio a cui dovremmo essere tutti molto grati e devoti per le sue profonde benedizioni.  Personalmente credo che con questa canzone, Justin si sia superato e abbia mostrato un nuovo lato della sua personalità, che non aveva ancora dato a vedere. Il Justin di Purpose non è più lo stesso ragazzino di Boyfriend o Beauty and the Beat, è molto maturato e sembra avere nuovi obiettivi e priorità. Ammetto che ogni volta che ascolto questa canzone, mi vien da piangere, probabilmente perché mi rispecchio un po' con i sentimenti di questo cantante e con le parole di questa canzone.

Questa è una strofa che mi ha subito colpito:


And you bless me with the best gift
That I've ever known
You give me purpose
Yeah, you've given me purpose



Traduzione:

"E mi benedici con il miglior regalo
Che io abbia mai conosciuto
Tu mi dai uno scopo
Sì, mi hai dato uno scopo"














                                                                Ludovica Cafà

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